Dopo l’annullamento della legge regionale sull’istruzione da parte della Corte costituzionale, i Riformatori Sardi richiamano l’attenzione sull’urgenza di attuare pienamente lo Statuto Speciale e di adottare le norme di attuazione.
Umberto Ticca, Presidente del Gruppo in Consiglio regionale: “In un momento in cui l’autonomia differenziata ridisegna il regionalismo, è essenziale tutelare l’autonomia della Sardegna e difendere i suoi interessi.”
MICHELE COSSA, Responsabile Dipartimento insularità, esprime preoccupazione: “È paradossale che, perfino in Sardegna, il tema dell’autonomismo venga ignorato. Rischiamo di veder depotenziato il nostro Statuto Speciale.”
Aldo Salaris Riformatori Sardi, Coordinatore regionale: “Le norme di attuazione dello Statuto sono uno strumento indispensabile per realizzare la nostra autonomia, ma restano inutilizzate.”
È il momento di agire! Chiediamo un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni per evitare il rischio di marginalizzazione della Sardegna e per creare un fronte comune che tuteli i nostri diritti.