La misura più importante in termini economici per gli Enti locali è l’incremento di 100 milioni di euro del Fondo Unico, che arriva così a una dotazione complessiva di 663 milioni di euro, e che l’Assessore Salaris ha definito “un intervento fondamentale, che rappresenta la risposta alle necessità dei Comuni in difficoltà per la carenza di liquidità”
Ingenti le risorse destinate alla rigenerazione urbana che consentirà di ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale
Stanziati, per questo intervento, 20 milioni per l’anno in corso, 10 milioni per il 2024 e 5 milioni per il 2025
Quasi nove milioni nel triennio sono stati stanziati per la redazione degli strumenti urbanistici
Nel dettaglio, per i Puc, i Piani Particolareggiati dei centri di antica e prima formazione, il Piano degli insediamenti produttivi e il Piano di utilizzo dei litorali, è autorizzata la spesa di 500mila euro per il 2023, 5.200.000 per il 2024 e 3.000.000 per il 2025.
Stanziate anche le risorse per consentire a quei Comuni che ne sono sprovvisti la redazione dei piani regolatori portuali (1 milione e 800mila euro)
Per l’acquisto di mezzi da destinare alle compagnie barracellari sono invece stati destinati, sempre in favore dei Comuni, 17 milioni di euro
Alla necessità di dotare il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale di immobili adeguati da adibire a sedi istituzionali è stata data risposta con 1 milione di euro (sono interessati i Comuni di S.Antioco, Marrubiu, Tempio Pausania, Asinara, Cagliari Blon, Lanusei, beneficiari del contributo in virtù dello stato di necessità urgente)