Un approfondimento di Antonello Loi, vice coordinatore dei Riformatori Sardi per l’Ogliastra, mette in luce l’importanza della gestione idrica per il futuro della nostra Regione. In Italia, quasi il 40% dell’acqua viene sprecato, e solo una minima parte delle acque reflue viene riutilizzata. Ora più che mai, serve una gestione responsabile per rispondere alle sfide climatiche e garantire acqua a tutti.
Con il Piano Idrico Nazionale finanziato dal PNRR, possiamo migliorare l’efficienza della rete idrica e valorizzare il potenziale energetico dell’idroelettrico, con un investimento di 3 miliardi di euro.
Autonomia idrica per la Sardegna
La nostra isola ha bisogno di gestire autonomamente le proprie risorse idriche, riducendo i costi energetici e rafforzando la resilienza idrica, soprattutto in periodi di siccità. Carlo Marcia, coordinatore provinciale per l’Ogliastra, sostiene l’analisi di Loi e sottolinea come i Riformatori siano in prima linea per una gestione dell’acqua sostenibile e lungimirante, fondamentale per la nostra terra e le nostre comunità.
Un esempio concreto a Villagrande Strisaili
Nella sala macchine del 2° salto di Villagrande Strisaili, le turbine Pelton convertono la potenza dell’acqua in energia elettrica. Questo esempio dimostra come l’acqua possa essere utilizzata in modo efficace e sostenibile per il nostro territorio.
Ogni goccia conta: i Riformatori Sardi sono impegnati a preservare e valorizzare ogni risorsa idrica, affinché il nostro futuro sia più sostenibile e resiliente.