In un’epoca in cui l’Intelligenza Artificiale accelera ogni processo, è fondamentale non perdere di vista il valore delle abilità manuali, che restano centrali per la qualità della vita e la nostra identità. Saper fare con le mani, saper aggiustare e riciclare, sono conoscenze che arricchiscono la nostra cultura e la nostra economia.
Investire nelle competenze pratiche e nella formazione tecnica significa costruire un futuro solido e sostenibile per le nuove generazioni, orientando i giovani verso professioni che, accanto alla tecnologia, mantengano vivo il patrimonio artigianale e culturale della nostra terra.
È tempo di ripensare l’educazione tecnica, valorizzando percorsi formativi che uniscano innovazione e tradizione, e supportando politiche di sostegno al lavoro pratico per una società più equa e inclusiva. Solo così la Sardegna potrà prosperare in un equilibrio tra “intelligenza artificiale” e “intelligenza manuale”.